E non stiamo parlando della sorella camionista del vostro vicino. No, no. Si tratta invece di qualcosa da mangiare, molto buono e che piace a tutti. Noi la definiremmo come la cugina grande della bruschetta, un pò più burina a volte, altre invece si veste da sera e fa la sua figura.
La tosta non è che una fetta -fettona- di pane con qualcosa di sfizioso sopra. Di solito abbastanza grossa ed alta da sostituire quasi una portata.
Ci sono posti specializzati dove la servono in tutte le varianti imaginabili. Ma oggigiorno potete trovare la voce "tostas" nel menù di qualsiasi locale della città.
Come la ordino, la mia tosta? Le opzioni potrebbero sembrare infinite, e invece troverete quasi sempre gli stessi abbinamenti:
I classici spagnoli: con salami iberici (prosciutto, lomo, ecc), uovo fritto, pomodoro, peperoni, tonno…
I classici galiziani: con chicharrones, grelos (cime di rapa), polpo, pimientos de Padrón e formaggio del país.
Le proposte pseudo-italiane, che vanno tanto di moda un pò ovunque. Non vi stupite se trovate tostas con pomodoro e mozzarella, burrata, pesto rosso, ecc.
tosta di pomodoro, formaggio di capra e marmellata di cipolle
La cosa particolare della tosta, quello che la rende sempre e comunque un’opzione gustosa e appetitosa, non è tanto il condimento, ma il pane. Sí, sí, solitamente viene usato un buonissimo pane della zona, tenero e fragrante. Perché di pane qui ancora non ne abbiamo parlato, però credetemi, il pane galiziano è un’altra storia. Ma quello lo lasciamo per un altro giorno ;-)
No hay comentarios